Su indicazione di una cara signora incontrata in un ristorante del posto, prima di recarmi a Bobbio, ho raggiunto il piccolo borgo di Brugnello, indicatomi come il paese dalle imposte intarsiate nel legno.
Una piacevolissima scoperta mi attendeva, un borgo incantato che sembra uscito dalle favole.
La strada per raggiungere Brugnello, frazione di Corte Brugnatella, è stretta e tortuosa: con il nostro pick-up non nego sia stata un'impresa ardua, soprattutto quando si incontrava un'altra auto nella direzione opposta. Il tempo non è stato certo dalla nostra parte: nuvoloni grigi ricoprivano tutto e nel momento in cui abbiamo parcheggiato, forti raffiche di vento e le prime goccioline di pioggia ci hanno fatto quasi desistere.
Ma si sa ..sono temeraria e soprattutto non i faccio scoraggiare dal meteo.
Appena si entra nel piccolo borgo medioevale, immediatamente si viene avvolti dalla pietra e dalle poche casette, alcune scavate nella roccia, che compongono il caratteristico borgo.
Tutto è molto curato, i fiori sono ovunque e l'edera verdissima ricopre parte delle abitazioni, che sono state arricchite da artisti che hanno contribuito a dare l'impressione di entrare in una fiaba.
L'acciottolato che ricopre i vicoli accompagna fino alla chiesetta dedicata ai Santi Cosima e Damiano, del XI secolo, la cui facciata barocca è dipinta mentre tutto il resto è rimasto in pietra.
La terrazza che la circonda rivela scorci sulla Val Trebbia che lasciano senza parole. Immaginate cosa dev'essere un posto così con il sole?
Questo è un punto di osservazione privilegiato su un luogo in cui il fiume azzurro è costretto dalla natura a scorrere incassato in magnifici meandri disegnando anse che si incurvano su se stesse.
La storia ci racconta che qui sorgeva un castello, del quale però rimangono pochissime tracce, costruito dopo l'anno 1000 dalla famiglia Brugnatelli. Il declino e lo spopolamento del borgo arriva però intorno al 1930 quando la sede parrocchiale del Comune viene spostata a Marsaglia. Solo recentemente le case sono state recuperate. E che recupero!
Brugnello è stato costruito su un promontorio a strapiombo sul fiume Trebbia, tra Marsaglia e il più famoso borgo di Bobbio. La sua particolarità, oltre alla vista incredibile che si gode dall'alto, è costituita dalle persiane in legno finemente intagliate e intarsiate che rendono ogni abitazione davvero speciale. Gli abitanti poi hanno creato con pietre e sassi di fiume le panchine e le sedie in cui turisti e residenti possono sostare a godersi il caratteristico borgo.
Nel piccolo borgo vivono oggi 11 abitanti, per lo più artisti, appunto; c'è un ristorante e persino un piccolo B&B dove soggiornare per godere dello scorrere lento del tempo, immersi nella natura (forse un po' scomodo, ma perfetto per una fuga a due!).
Da sapere: Il fiume Trebbia, dalle acque cristalline, è uno dei pochissimi fiumi italiani ancora balneabili. In estate, lungo il suo corso è possibile praticare canoa, pesca, torrentismo e altri sport. quindi approfittatene per fare un bella vacanza nel verde e nella natura tra borghi e castelli unici! In autunno si può andare a funghi, tartufi e castagne nei boschi circostanti.
Trekking: se siete degli appassionati di scarpinate in montagna, non mancate il percorso suggerito in questo articolo di Cristian Riva: Brugnello e l'anello della Val Trebbia.
Curiosità: il fiume in questa zona crea un ansa particolare, definita L'elefante del Trebbia.
Come arrivare: Strada Statale 45 per Marsaglia; dopo aver attraversato il ponte sul fiume Trebbia, si trova un cartello stradale che indica le direzione per Brugnello a 2 km.
Se hai in programma una gita fuori porta, non perdere questa chicca nella Val Trebbia! Sono certa che non te ne pentirai.
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