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"Poggio degli ulivi", il mio trullo in Valle d'Itria: dove dormire a Locorotondo

Avete presente quella sensazione in cui arrivate in un posto e immediatamente capite che quello è proprio il posto giusto per voi? 

Sensazione bella, provata al "Poggio degli Ulivi" sin dal primo istante, come fosse l'abito giusto, come se mi fosse stato cucito addosso, perfettamente consono alle mie esigenze; non potevo quindi passare oltre e considerarlo solo come un ulteriore nota positiva da aggiungere al mio viaggio in Puglia e in particolare a Locorotondo.

Le foto, quelle belle davvero, si possono vedere dal loro sito ufficiale, così come i prezzi, ma quello di cui vi voglio parlare è dell'ospitalità che ho trovato, quel calore e quella perfezione che mi hanno spinto a dare 5 stelle a quell'angolo di Paradiso.

Certo spendendo di più sicuramente si possono trovare delle meravigliose sistemazioni in stile moderno, shabby chic, lusso a dismisura, con la piscina, il ristorante, gli ombrelloni fighi, con tutti i servizi possibili per turisti. 

Qui, invece, si respira autenticità

Si respira amore per la propria professione e la propria terra. Qui ti senti a casa. Qui assapori la tranquillità pur avendo 3 persone che si prendono cura di te e che sono attente alle tue esigenze. 

Ed è così che, entrando dal cancello nel comodo parcheggio tra gli ulivi, incontro Adriana, Claudia e Marilena pronte a darmi il benvenuto. 

Mamma e figlie, di una gentilezza infinita e una solarità che mi conquista.

Loro ti accolgono con l'aperitivo, che io sono costretta a declinare (per chi ancora non lo sapesse io bevo solo caffè); potrei già diventare loro antipatica "Ecco una che comincia a rompere appena arrivata", ma.. No! Loro con sorriso ospitale mi portano un vassoio con caffè e 2 fette di torta fatta in casa.

Poggio agli Ulivi Locorotondo
Trullo Menta

Accaldata e sporca (sono in giro dalle 7 del mattino) appoggio il trolley nel mio trullo "Menta" e inizio subito a girare per la proprietà, che consta della loro casa in pietra, 3 trulli, molto spazio all'aperto e l'immancabile uliveto.

Tutto è molto curato; la cosa che mi colpisce maggiormente è proprio la cura dei dettagli; dove poggi lo sguardo trovi qualcosa: piccoli arnesi sparsi qua e là danno vita ad uno stile rustico, contadino. Si respira tradizione. 

Una scala a pioli è appoggiata ad un olivo, quasi fosse stata dimenticata dopo l'ultimo raccolto. Una vecchia bicicletta trova riparo all'ombra di un albero secolare ritorto. E quello cos'è? Ah! È un cestino per la raccolta delle olive appeso ad un ramo.


Mi godo il pre-tramonto in questo spazio, tra una cucina in legno all'aperto e un vecchio forno per il pane, tra il solarium in pietra e la pergola con il gioco della dama, tra l'angolo bar e l'ombra degli ulivi. Mi sento davvero a mio agio, le cicale mi fanno compagnia e il sole piano piano si adagia dietro le dolci colline. 


Direi che è ora di fare la doccia ed entrare nel mio trullo: forse ai più potrebbe risultare spoglio nonostante alcuni tocchi dati da mani esperte, ma in realtà c'è davvero tutto quello di cui puoi aver bisogno: attaccapanni (e non è una banalità, i veri viaggiatori lo sanno!), pastiglie per le zanzare, una ciabatta con molte prese, il phon! Il bagno è molto grande e spazioso, la doccia fantastica. 

C'è anche la tv per i più esigenti. Di certo non per me, il mio spettacolo preferito lo vedo fuori dalla porta-finestra! Il letto poi è davvero comodo e finalmente.. Le lenzuola non sono bianche (solo io odio le lenzuola bianche?!?). L'aria condizionata non c'è, ma siamo in un trullo, a che serve? (in ogni caso, sempre per i più esigenti, c'è un ventilatore).

L'unica cosa che stona un po' sono i fiori finti, che a me proprio non piacciono: ve ne sono molti e parer mio non c'entrano davvero nulla. Meglio non metterli, se non sono veri.. "Less is better" in alcuni casi. 


Esco nuovamente, c'è ancora luce per provare a fare altre foto, valutando che qui mancherebbe solo la piscina, assumendo le pose più sciocche nella speranza di farne di memorabili. Probabilmente mi scorgono dalla finestra e, pensando che io abbia bisogno di aiuto, mi raggiungono offrendosi di farmene alcune (non si può tutto questo viaggio sarà self-made!).

Chiedo consigli su cosa vedere nei dintorni e dove poter andare a cena, dato che posso scegliere tra Locorotondo, Cisternino e Martina Franca, che distano tutte e tre pochi chilometri. Con un po' di sano campanilismo mi suggeriscono Locorotondo, che la sera è davvero impareggiabile. (Consiglio: mi raccomando non perdetevi una visita serale in questa chicca di paese, annoverato tra i borghi più belli d'Italia: quando le luci dei locali si accendono la magia aumenta a dismisura).

Dopo cena, rientrando a casa, mi pregusto la nottata: dormire in un trullo è un'altro sogno che si avvera!

Colazione Poggio agli Ulivi Locorotondo

Il giorno successivo, mi aspetta la colazione.. È che colazione! Torte fatte in casa, pane tostato, vari tipi di  marmellate, un vasetto di pesche tagliate a pezzetti con di foglie di menta che ricorderò a lungo e un altro vasetto di yogurt dal sapore speciale, credo con del miele o del latte di mandorle (ancora lo devo capire) e il must: le torte fatte in casa che trasudano bontà al solo guardarle. E ovviamente succhi e caffè, tutto addolcito dalla solarità delle padrone di casa.


Non me ne andrei davvero più da qui, ma.. è ora che #LaDonnaConLaPandaRossa si metta in movimento per esplorare i dintorni, le contrade, i paesini e perdersi nella campagna alla ricerca del trullo più vecchio di Puglia (leggi il racconto completo qui).


Nel tardo pomeriggio decido di rientrare (sono davvero stanca, il mio è davvero un tour-de-force della Puglia!) e mentre mi accomodo sotto il portico per riprendere le forze e bere l'ennesimo caffè, sento un chiacchiericcio allegro che non posso fare a meno di non ascoltare. La discussione verte sulla torta che stanno preparando. Una gioia per orecchie e per il palato.. Domattina si replica!! 

Ed infatti il mattino successivo faccio il bis con la crostata e la torta al cioccolato! 


Con rammarico è ora di lasciare il Poggio agli Ulivi. Mi rimangono nel cuore i loro sorrisi, l'ambiente familiare, i vari pezzi di storia che si incontrano qua e là e la pace che ho respirato in.. Questo piccolo angolo di mondo. 


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