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Piramidi di Segonzano e dintorni: ricetta per un week end perfetto

Oggi vi propongo una ricetta facile e veloce per un week end fuori porta perfetto da gustare da soli, in coppia o in famiglia; ecco gli ingredienti:

- 1 meta che offra qualcosa di interessante

- 1 offerta speciale pernottamento + colazione + plus (nel mio caso ho scelto la sauna)

- 1 compagno/a (se siete soli non preoccupatevi, ve la godrete comunque)

- 1 mezzo proprio

- 1 bicicletta

- 1 paio di scarpe comode

- bel tempo q.b.

- 1 pizzico di fortuna (che non guasta mai)

- tanta voglia di avventura e scoperta


1) Iniziamo con lo scegliere un luogo non troppo distante da casa, in modo da non trascorrere troppo tempo in auto. Segonzano è la meta perfetta, perché offre non solo le incredibili Piramidi di terra, un fenomeno erosivo davvero particolare, ma si trova immerso in un paesaggio da favola, la Val Cembra, tra colline ricoperte di vitigni e paesini caratteristici, a poca distanza da graziosi laghetti balneabili lungo i quali si può si può biciclettare allegramente senza troppa fatica.


2) L'offertona imperdibile che ho scovato prevede un pernottamento con prima colazione per due persone, in un hotel tre stelle con piscina e sauna inclusa nel prezzo: totale di 49 euro. Come si fa a non sceglierla?

3)Caricate le biciclette in auto, vi serviranno in un secondo momento.

4) Prendete la Valsugana (ma questo ovviamente dipende dal vostro punto di partenza) ed effettuate una deviazione a Primolano: qui troverete la Locanda Italia, una trattoria gestita dal simpatico cuoco-cameriere-proprietario-musicista che non potete davvero perdervi. Sapori genuini in un ambiente rustico, piatti cucinati con amore e sapienza con ingredienti di prima scelta, biologici e a km zero. Tanto di cappello davvero a questo maestro non solo in cucina ma anche di vita!

5) Proseguite fino ad arrivare all'hotel, dove una volta posati i bagagli ed infilato il costume potrete rilassarvi nella piccola piscina, placidamente adagiata su un fianco della montagna, e farvi baciare dal sole, allungandovi sulle sdraio nella terrazza solarium.


6) Quando vi sembra di aver raggiunto il giusto grado di "rosolatura", con la vostra auto dirigetevi all'entrata del Parco delle Piramidi di Terra, che dista solo un paio di km. Il costo del biglietto è di 3 euro, il tempo stimato per la visita poco meno di 3 ore. Potrete seguire i sentieri immersi nel verde che vi condurranno alle piramidi e ai tre punti panoramici.

Uno spettacolo della natura si aprirà ai vostri occhi!

Le piramidi di terra hanno diverse forme, le più incredibili sono le alte colonne sovrastate da un masso di porfido che rimane lì sospeso, sopra alla punta, quasi fosse incollato e sembra debba cadere da un momento all'altro.

Poi ci sono i pinnacoli privi del loro cappello che, ahimè, è caduto nel tempo ed infine ci sono le creste, lame di terreno seghettate e affilate che si stagliano nel cielo.

Nei millenni l'acqua ha plasmato le piramidi la cui origine risale a 20.000 anni fa; ed è sempre l’acqua, oggi, che sta conducendo alla loro lenta e progressiva usura. In particolare sono le strutture prive del masso sommitale a essere maggiormente vulnerabili; il masso, infatti, funge da “ombrello”, proteggendo la piramide sottostante dall'erosione provocata dalla pioggia.

Lasciatevi ammaliare da questo fenomeno geologico unico al modo! Ovviamente il percorso è tutto in salita, con un dislivello di 270 metri, tra conifere e latifoglie, fragoline di bosco e splendidi fiori.

7) A questo punto è opportuno farsi una doccia e preparasi per la cena. Senza ombra di dubbio vale la pena fare un po' di strada (20 km) per recarsi a Grumes, al ristorante El Casel dei Masi, dove Michele, il proprietario e chef d'eccezione, prepara piatti eccezionali presentati con cura e creatività. L'anima dell'artista si percepisce dalle sue opere che sono appese nel locale; il suo consiglio è stato di provare il tipico "tortello di patate" e il piatto unico di salumi e formaggi: entrambi ottimi, ma ciò che mi ha letteralmente conquistato è stato il risotto ai formaggi con fragole e polvere di caffè.

8) Per digerire, nulla di meglio che 4 passi a Cembra, un paesino che sembra uscito dalle fiabe. Calma, tranquillità e silenzio accompagnano la passeggiata nel centro storico, tra i tenui color pastello delle case, i sottopassi, gli archi, i simpatici tombini decorati con le pietre di fiume. E per finire l'antica Chiesa di San Pietro.

9) La mattina successiva, è il momento ideale per sfruttare il plus del pacchetto: il centro benessere ospitato all'interno dell'hotel è deserto, quindi la sauna è tutta per me. Una piccola area dove prendersi cura del proprio corpo, alternando il vapore bollente della sauna a fredde cascate d'acqua: la doccia idromassaggio è sormontata da una tinozza in legno con l'acqua ghiacciata da rovesciarsi addosso.

10) Dopo aver effettuato il check out, prendete l'auto e girovagate nella splendida vallata coperta da vitigni autoctoni, primo tra tutti il Müller Thurgau seguito dal Nosiola, Cabernet e Pinot Nero.

I vitigni vengono coltivati in pittoreschi campi terrazzati che scendono verso l’Avisio, il fiume che ha dato origine alla vallata. Gli occhi abbracceranno una vista splendida della Val di Cembra, verdi colline moreniche intervallate da qualche campanile che svetta qua e là.

11) A pochi km si incontra il piccolo paesello di Piazzo con la sua splendida chiesetta dell'Immacolata Madonna Pellegrina che merita assolutamente una sosta.

Con una breve passeggiata tra meleti e viti, raggiungete le rovine del Castello di Segonzano. Salite per ammirare lo splendido panorama che si gode dall'alto dello sperone roccioso che domina la valle.

- Una variazione alla ricetta originale potrebbe essere quella di visitare una delle numerose cantine aperte al pubblico dove è possibile approfittare delle degustazioni degli ottimi vini della zona.


12) Ritornate all'auto e guidate attraverso le alte montagne di porfido, costeggiate il Lago Santo, fino a raggiungere la vasta piana circondata da boschi, canneti e prati, la valle di Pinè, dove placidamente si annida il Lago di Serraia,


13) Ora potete scaricare le biciclette e fermarvi per una pausa caffè nel carino centro di Baselga di Pinè. Magari optate per il bar situato nel mezzo del lago, da dove la vista accarezza il panorama a 360 gradi.

14) Un bella pista ciclabile percorre tutto il periplo del lago, unendolo al Lago di Piazze, trasparente e perfetto per fermarsi a prendere il sole.

Il percorso è poco impegnativo, completamente immersi nella natura, a tratti immersi nel bosco, a tratti tra cavalli e prati fioriti.

15) Fermatevi a gustare qualche specialità trentina in una delle locande vicino al lago; noi abbiamo scelto il Ristorante al Lago (con ottimi tagli di carne) oppure, se siete stati previdenti, potreste optare per un pranzo al sacco.

Poi stendetevi al sole sui prati che contornano lo specchio d'acqua trasparentissima e brulicante di pesci, dove un bel bagno non guasta affatto.

16) Prima che le nuvole si avvicinino troppo, ripercorrete la ciclabile al contrario e tornate a prendere l'auto.

17) Sulla strada del ritorno, fate una deviazione a Levico terme, un simpatico paesetto molto curato, immerso nel verde e abbellito da tanti fiori e da una "fontana-fiume" che percorre il centro storico. Potete gustare il meraviglioso speck accompagnato da un calice di vino o acquistare frutta fresca: i frutti di bosco, gustosissimi, sono perfetti per la guarnizione finale di questo week end.

Ecco a voi, il week end perfetto è servito!

Ottimo anche per essere gustato con i bambini, può essere organizzato in qualsiasi periodo dell'anno: noi lo abbiamo affrontato in estate ma anche in autunno con i colori accesi che questa stagione regala deve essere meraviglioso. La variante invernale ovviamente non prevede la bicicletta!


- Difficoltà: molto facile, leggermente impegnative le salite alle Piramidi di Terra.

- Tempo di preparazione: circa 36 ore (da Padova; i tempi potrebbero variare leggermente secondo il luogo di partenza).

- Temperatura: dipende dalla stagione in cui decidete di cimentarvi.


E tu, sei mai stato a Segonzano? Conosci la Val di Cembra? Raccontami la tua esperienza!


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